Caffè Arti e Mestieri | Gianni D’Amato

 

 

 

 

20 Maggio 2012 ore 4,03 l’Emilia è scossa.

Un terremoto di scala Richter 5,9 con epicentro a Finale Emilia colpisce l’intera fascia emiliana: Modena, Bologna, Ferrara e Reggio Emilia.
La nostra storia inizia proprio di qui; da Reggio Emilia, precisamente a Reggiolo.
Siamo o meglio eravamo a villa Manfredini ed esattamente al ristorante “Il Rigoletto” due stelle michelin, tappa di numerosi appassionati e “colleghi” gourmet, una miriade infinita di premi e riconoscimenti vari e l’incredibile maestria ai fornelli di chef Gianni D’Amato e della grande professionalità in sala della moglie Fulvia.
A causa del terremoto, però, Il Rigoletto si vede costretto a chiudere i battenti. Gianni e Fulvia si vedono crollare davanti ai loro occhi il sogno di una vita. Il Rigoletto è chiuso. Ma Gianni e Fulvia non crollano e decidono di intraprendere una nuova attività unica nel suo genere: il Rigoletto Itinerante.
Con l’ausilio di amici chef e ristoratori e all’aiuto di Relais & Chateaux, hanno la possibilità di portare la propria esperienza e la propria visione in altre cucine.
Ma tutto ciò non basta, Gianni deve ritornare ai fornelli; è quello il suo posto.
Ed ecco la possibilità. Nel Febbraio 2013 riceve la chiamata e decide così di intraprendere un nuovo percorso: apre le porte il “Caffè arti e mestieri” di chef Gianni D’Amato.
“Fulvia, Gianni e Federico(loro figlio) hanno trovato nel Caffè Arti e Mestieri la loro nuova casa trasformandolo in un ristorante accessibile a tutti”, un posto in cui la loro storia si incrocia con la storia della loro Terra.
Siamo quindi andati a trovarli nel centro di Reggio Emilia in via Emilia S.Pietro per provare la nuova cucina di Gianni.
Elegante ed  informale. Una cucina che rielabora i concetti di tipicità e tradizionalità emiliana emozionando con sapori unici e decisi.

La cornice è splendida poichè siamo accolti in un meraviglioso giardino, dove decidiamo di cenare, con luci soffuse e un sound tenue di musica lounge/jazz che accompagna in sottofondo.
Ma ora silenzio. La musica è scandita dalla degustazione. Inizia il percorso, brillante e fortemente territoriale.
Erbazzone contemporaneo, piatto simbolo del ristorante. Cubo di bolliti con spuma di giardiniera da brividi. Cappelletti estivi con brodo aromatizzato al limone e spuma di parmigiano. Tagliata di vitello cotta a 58* per 12 ore alla pizzaiola.
È un itinerario costante, fantastico, emozionante, affascinante pieno di ricordi, come quello del Rigoletto sempre ben presente nella mente di Gianni e Fulvia e probabilmente anche nella nostra.
C’è tanta nostalgia, ma si guarda avanti al “Caffè arti e mestieri”. È l’itinerario della memoria e del futuro, dell’emozione legata ad un ricordo, al piatto che si evolve e cambia nel sapore, per continuare a  suonare questa musica infinita.
Questo sono Gianni, Fulvia ed ora anche il figlio Federico.
Alessandro Medici e Gianluca Bitelli

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Reggio Emilia,  25092013 Piatti di Gianni d'Amato  Photo: Stefano Saccani

Reggio Emilia, 25092013 Piatti di Gianni d’Amato
Photo: Stefano Saccani

Reggio Emilia,  25092013 Piatti di Gianni d'Amato  Photo: Stefano Saccani

Reggio Emilia, 25092013 Piatti di Gianni d’Amato
Photo: Stefano Saccani

Reggio Emilia,  25092013 Piatti di Gianni d'Amato  Photo: Stefano Saccani

Reggio Emilia, 25092013 Piatti di Gianni d’Amato
Photo: Stefano Saccani

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Reggio Emilia,  25092013 Piatti di Gianni d'Amato  Photo: Stefano Saccani

Reggio Emilia, 25092013 Piatti di Gianni d’Amato
Photo: Stefano Saccani

Reggio Emilia,  25092013 Piatti di Gianni d'Amato  Photo: Stefano Saccani

Reggio Emilia, 25092013 Piatti di Gianni d’Amato
Photo: Stefano Saccani

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Ingredienti:

2 uova
250 gr zucchero
250 gr farina mix Biaglut
2-3 mele renette
Cannella q.b.
Procedimento:

Sbattere le uova con lo zucchero e il burro, fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Unire allora il latte, la farina mescolata con il lievito e la cannella. Poi mescolare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
Versare il composto all’intero della forma da plum-cake precedentemente imburrata ed infarinata.
Aggiungere allora le mele tagliate a pezzetti infarinate per evitare che affondino nell’impasto.
Infornare a 180°C per 45-50 minuti.
Lasciare raffreddare e servire.

Buon Appetito.

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