Flavio Costa

Crema di zucchine trombetta con seppie al nero e limone candito

La vita è strana, quasi paradossale, e a volte fa in modo che nella settimana in cui la Liguria viene messa in ginocchio dal maltempo, qui alle tavole accademiche di Pollenzo arrivi un cuoco ligure, di Savona, Flavio Costa.

La storia di Flavio Costa è la storia di uno chef che ha compiuto il suo viaggio personale da Savona al lungomare di Albissola marina, posto in cui ha deciso di aprire il suo ristorante stellato, il “21.9” (nome che ricorda il giorno della nascita delle sue gemelle). Un viaggio che lo ha portato a diventare docente regionale all’ “Alma” (prestigiosa scuola di cucina aperta dal grande maestro Gualtiero Marchesi) e baluardo della cucina ligure in Italia e nel mondo.

Flavio costa in questa settimana in università ha deciso di portare la semplicità della sua cucina e la grande capacità di rendere attuali sapori antichi. Una capacità che è stata anche quella di portare qui, quei prodotti e quelle storie che più di altre caratterizzano il suo essere cuoco. Cappon magro, cima e pasta al pesto alla genovese sono stati come una boccata d’aria sul panorama gastronomico della Liguria.

Un cuoco, uno di quelli che vive per la sue origini e per il suo terroir e che attraverso i sapori della terra ha creato la sua personalità. Un cuoco che ha fatto della cucina regionale, prima di molti altri, il suo punto di forza e che, se possibile, dopo gli eventi di questi giorni si sente ancora più legato alla sua terra.

Gianluca Bitelli

Costa-104