La notte della pasta

“La volontà di Fomm di credere nelle idee e nelle iniziative di giovani chef, che come noi nutrono grande passione per il mondo della gastronomia e rispetto assoluto per la materia prima”. Soprattutto questo è stata per noi “La Notte Della Pasta”. Un’ iniziativa nata dall’intesa con uno studente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Tyler Hanse.

Quello con Tyler è stato un viaggio creativo fra tradizione e innovazione nel variegato mondo di sapori della pasta, in cui idee innovative si sono perfettamente mescolate ad un profondo rispetto per la tradizione italiana della pasta fatta in casa.

Farfalle, Agrumi, Togarashi, Pecorino
Brodo nei Tortellini
Pici alla Citarese
Ravioli, ‘Nduja, Taleggio
Ravioli, Blu di Bufala, Cicoria, Aglio nero
Gnocchi, Ricotta, Pecorino, Castagne
Tagliatelle, Fiarielli, Pecorino, Olive
Agnolotti, Coniglio, Carote
Risotto ‘Cacio e Pepe
Cavatelli, Pecorino, Sherry, Coda di Bue

Già di per se basterebbe sottolineare il fatto che per questa degustazione sono stati preparati 10 tipi di pasta diversa fatta a mano, ma non mi voglio soffermare su questo, perché significherebbe sminuire la grande capacità di Tyler di creare equilibri perfetti tra tradizione e sperimentazione, attraverso piatti in cui la complessità di sapori lascia intatta la qualità della materia prima.

Quest’evento, inoltre, ha posto come obiettivo centrale del progetto Fomm quello di credere costantemente in idee, persone e iniziative all’interno del mondo del cibo (sempre buono, pulito e giusto).

Un grazie speciale a Tyler Hanse per avermi lasciato collaborare con lui e a Yoni Nimrod per le fantastiche foto.

fotopasta

 

Massimo Spigaroli

anticaCortePallavicina_massimo_spigaroliMassimo Spigaroli nasce a Polesine Parmense il 27 aprile 1958.

Dopo un’infanzia passata all’interno della cucina di casa tra sfoglie di pasta all’uovo e prodotti tipici emiliani, ancora giovane decide di iscriversi alla Scuola Alberghiera di Salsomaggiore. Diplomatosi a pieni voti ancora sedicenne inizia a lavorare in Italia e all’estero all’interno dei migliori 5 stelle.

Un altro passaggio fondamentale nel suo percorso di formazione è rappresentato dalla fondazione a Parma del Consorzio Promozionale (promozione e cultura legata al territorio), in cui Massimo fu chiamato a far parte della cerchia dei grandi chef parmigiani scelti per allestire la serata inaugurale.

All’età di 22 anni viene chiamato alla Scuola Alberghiera di Salsomaggiore come docente, dove resterà per 5 anni ad insegnare cucina.

Parigi, Strasburgo, Madrid, Buenos Aires, Lussemburgo, Vienna, Bourg en Bresse, Monaco, Sofia, Abu-Daby. Nel natale del 1987, è chiamato dalla Marina Militare Italiana, nel Golfo Persico sulla nave Anteo (allora di scorta ai mercantili per proteggerli dagli attacchi iraniani) per preparare il pranzo di Natale ai militari.

Dopo aver cucinato per il Presidente Scalfaro e del Presidente Ciampi, nel 2007 collaborò con il Principe Carlo d’ Inghilterra, il quale nella sua farm-tenuta lo fece chiamare per proporgli una consulenza operativa come gastronomo e norcino.

Uno Chef come pochi, uno chef che trova ancora voglia e piacere nel cucinare la sua terra. Massimo Spigaroli, chef 1 stella Michelin.

Per un approfondimento in più Massimo Spigaroli

Gianluca Bitelli