Bo.Lan | Essential Thai

In 15 days around Thailand, I tried and experienced different flavors and foods. In 15 days, I fell in love with Thailand.

I always wondered which was the best way to end a trip, a way in which all the emotions and the experiences could remain indelible. Perhaps, Bo.Lan has been the best way to end this wonderful trip through Thailand.
15 days around Thailand provided me a gourmet luggage made of odors, flavors, ingredients, dishes and people. For this reason, a dinner, able to remind you to all the shades of Thai cuisine raised to a very high level, makes sure that those emotions felt in 15 days remain engraved in my heart.

The name of the restaurant comes from the contraction of the two chef-owners’ names Duangporn ‘Bo’ Songvisava and Dylan ‘Lan’ Jones. Bo.Lan: essential Thai cuisine.While the search for a contemporary presentation of the dishes is evident, the desire to maintain a kitchen linked to the Thai traditions makes this restaurant represent the best variation of essential Thai cuisine.Starting with an amuse bouche, the menu continues in perfect Thai-style; half a dozen dishes presented simultaneously at the table with excellent Thai rice. 

 

Ya dong grachai dum served with local sour fruits

Bo.Lan amuse bouche

Single plate of the day Jasmine Kor Khor 105 from Yasothorn or organic gaba rice harvested in 2014 

Salas of grilled pork jowl and native tamarind stuffed with salted duck egg relish with assorted Thai herbs 

Stir-fried squid stuffed with minced chicken and pawn with three flavor sauce 

Galangal relish with grilled crayfish and assorted local greens 

Old style Tom yam soup with fish and holy basil 

“Korat” style curry or “Ku” beef with betel leave 

Batter-fried stuffed cabbage with minced pork and salted fish  

Pre-Dessert 

Dessert 

Petits fours and Bo.Lan blend tea  

 

Apotheosis of Thai cuisine.

Trips cannot be measured in money spent, time or, even less, distance traveled. Trips are emotions and experiences.
Thailand: what a trip.
Bo.Lan: what a dinner.

 

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Massimo Bottura | Osteria Francescana

 

Si, viaggiare.

     “Viaggiare è fondamentale per contaminarsi, con orecchie e occhi ben aperti. Si parla tanto di creatività. La persona creativa deve accumulare un bagaglio culturale importante, che gli permetta di conoscere tutto per poi dimenticarlo ed inventare qualcosa di nuovo.”
(M. Bottura)

In tedesco con il sostantivo der Suchende (dal verbo suchen, cercare) si indicano quegli uomini che non s’accontentano della superficie delle cose, ma per ogni aspetto della vita vogliono ragionando carpirne l’essenza. In questa definizione di ricerca il viaggio è il momento centrale.
Tacere, ascoltare, comprendere per poi rielaborare. Questo è Massimo Bottura.

L’esperienza all’Osteria Francescana sono state storie, emozioni, impressioni. Un volo pindarico tra gli scaffali e le pile di ricordi nel microcosmo di uno Chef incredibile. La chiave è lasciarsi trasportare, chiudere gli occhi e partire.

Brighton, il vento e la Manica; il ricordo di un fish and chips.
Poi, le isole greche, piscine d’acqua salata, nello zaino solo un’anguilla; Mediterraneo.
Di colpo il naso ghiacciato, le foglie secche dei platani che si adagiano sui sentieri di Central Park. I colori dei mercati nella grande mela. La colonna sonora di Billie Holiday; Autumn in New York.
Le celle di stagionatura e le attese infinite. 24, 30, 36, 40, 50 mesi. Giganti in punta di piedi; le Cinque stagionature del Parmigiano Reggiano.

Ironia culinaria. Rottura degli schemi. Invito alla sorpresa.
Ogni piatto è la ricostruzione di un’idea, di una memoria, di un viaggio o di un gioco di parole. Tutto nasce da un approccio multi-concettuale con alla base lo scambio d’idee. Un eterno ballo tra cucina, arte, musica, letteratura e cultura popolare.

Massimo Bottura definisce la sua una cucina tradizionale vista da lontano dieci miglia. Tradizione ed irriverenza. Opposizione e sovrapposizione. Il tortellino senza brodo, la crosta senza la lasagna. La tradizione in evoluzione.
L’Emilia come punto di partenza, la memoria come fonte d’ispirazione. Lunghe riflessioni tramutate in arte attraverso un’esecuzione perfetta nei tempi e nella tecnica.

Un successo incredibile che passa per tre elementi fondamentali: umiltà, passione e sogno.
L’umiltà di continuare ad imparare pur essendo il primo Chef italiano nel mondo. Guardare ed apprendere in silenzio per poi rileggere tutto in chiave personale.
La passione, che fa rima con ossessione, di migliorare, mai di arrivare. Bob Dylan diceva: “Ti alzi al mattino e vai a dormire la sera, in mezzo fai quello che più desideri.
Il sogno per guardare il mondo con occhi diversi.  Nascondersi sotto il tavolo della cucina per avere una prospettiva completamente nuova.

Un viaggio che non ha seguito sentieri ma che ha lasciato dietro una traccia.

Menù

Tempura con carpione
Ostrica ed erba cedrina
Treasures from the sea: sustainable and salvaged
Mediterraneo
Zuppa di pesce
Polenta e riso come una pizza
Autunno a New York
Cinque stagionature del Parmigiano Reggiano in diverse consistenze e temperature
La parte croccante di una lasagna
Germano royal, foie gras ed il bollito
Cesar salad in bloom
Croccantino di foie gras con cuore di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Oops! Mi è caduta la crostatina al limone

Wines

Blanc de blanc 2008, Deutz (chardonnay)
Scharzhofberger auslese 2006, (riesling)
Trebbiano d’Abruzzo 2007, Valentini
Ridge 1997, Montebello  (sauvignon, merlot, petit verdet)
Jacquesson 733 extra brut 2005

 

Note: 3 stelle Michelin, secondo posto nella classifica “The World’s 50 best Restaurants”, 20/20 sulla guida dell’Espresso. La Perfezione.

 

Welcome

Welcome

Ceviche

Ceviche

Tempura con carpione

Tempura con carpione

Ostrica ed erba cedrina

Ostrica ed erba cedrina

Treasures from the sea: sustainable and salvaged

Treasures from the sea: sustainable and salvaged

Mediterraneo

Mediterraneo

Zuppa di pesce

Zuppa di pesce

Zuppa di pesce

Zuppa di pesce

Polenta e riso come una pizza

Polenta e riso come una pizza

Autunno a New York

Autunno a New York

Cinque stagionature del Parmigiano Reggiano in diverse consistenze e temperature

Cinque stagionature del Parmigiano Reggiano in diverse consistenze e temperature

La parte croccante di una lasagna

La parte croccante di una lasagna

Germano royal, foie gras ed il bollito

Germano royal, foie gras ed il bollito

Cesar salad in bloom

Cesar salad in bloom

Croccantino di foie gras

Croccantino di foie gras

Oops! Mi è caduta la crostatina al limone

Oops! Mi è caduta la crostatina al limone

Piccola pasticceria

Piccola pasticceria

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Osteria Francescana

Osteria Francescana

Dediche

Dediche

 

Immagine in evidenza da sito http://www.osteriafrancescana.it/index.php