La pasta fresca

Questa è una delle ricette cardine della tradizione italiana, poichè è la basa di molte ricette storiche come la lasagna, i ravioli o i cannelloni. Io a questa ricetta sono particolarmente affezionato, forse perché proprio la pasta fresca mi ha introdotto al mondo della cucina, infatti proprio in quelle mattinate, passate con nonna a tirare la pasta per le lasagne, nasceva in me questa passione.

Per questa ricetta non vi sono delle quantità precise, poiché la grandezza e la qualità dell’uovo potrebbero modificare la quantità di farina, comunque la storica relazione dice 1 uovo ogni 100 g di farina e consiglio di partire da questo rapporto anche se poi solo voi maneggiando la pasta vi potrete rendere conto quando questa sarà perfettamente elastica e morbida.

 

La mia ricetta: RAVIOLI RIPIENI DI CACIO E PEPE ALLA AMATRICIANA

Partendo naturalmente da questa ricetta, dopo aver steso la pasta fino al raggiungimento dello spessore desiderato (che per me è quando mettendo la mano dietro la sfoglia questa possa essere vista) bisogna procedere andando a porre ad intervalli regolari un composto raffreddato ottenuto da latte, cacio e pepe. Inseguito passate un po’ di acqua o un uovo sbattuto sulla sfoglia nelle parti adiacenti al composto. Fatto ciò andate a ricoprire questa sfoglia con altra sfoglia prestando attenzione a far combaciare perfettamente le due sfoglie, ed inseguito ad eliminare tutta l’ aria presente all’interno del raviolo. Ora potete procedere coppando il raviolo della forma che volete tondo, quadrato, a mezzaluna, insomma come meglio credete, a questo punto potete riporli in frigo con una spolverata di farina per non farli attaccare.

Per il condimento è necessario fare un sugo leggero con pomodori datterini (sono i più dolci non coprono il ripieno del raviolo) e far dorare in padella strisce sottilissime di pancetta fino a quando non saranno diventate molto croccanti. A questo punto siete pronti per buttare i ravioli ( la cottura dipende dallo spessore della pasta), una volta scolati saltateli in padella con il sugo di datterini; servire con la pancetta croccante e una spolverata di pecorino (rigorosamente romano)..

Buon appetito GLB

La cucina a modo mio

Food on my mind

Mi sembrava doveroso prima di pubblicare qualsiasi altro articolo di presentarmi…….Piacere a tutti mi chiamo Gianluca sono nato nel 95 e come potrete notare ho questa passioncina per la Cucina, la mia passione è un qualcosa che nasce da lontano che affonda le sue radici nella tradizione delle nonne, che mi hanno inserito, a suon di pasta all’ uovo e arrosto, in questo mondo affascinante che è il Food. Naturalmente il mio obbiettivo non è solo quello di creare un semplice blog, ma un posto in cui gente con un interesse comune si riunisce, condivide e inventa grandi o piccole cose che spero regaleranno molte emozioni a tutti voi. Per me la cucina è un qualcosa di rilassante ma che allo stesso tempo mi da uno strano entusiasmo che mi istiga ad una continua ricerca per saperne sempre più; ed è proprio da questo entusiasmo che nasce l’idea di creare questo blog, un piccolo angolo in questo mondo immenso attraverso il quale cercherò di regalarvi momenti di sorriso.

La mia visione del cibo è una visione in 5D in cui tutti e cinque i sensi la fanno da padrone; amo la tradizione, amo le avanguardie, amo la fusione tra arte e cucina, amo la ricerca, amo chi ha coraggio di osare, ma soprattutto amo la cucina.

Detto ciò spero solo che le mie idee vi possano piacere e che tutto ciò che farò vi possa emozionare.

STAY HUNGRY, STAY FOOLISH