Finger Food

“Scultura del gusto, architettura del cibo” così su Real Time viene introdotto il nuovo programma di Sebastiano Rovida “Finger food factory”.

Un programma nuovo, diverso che mi ha aperto gli occhi su un altro aspetto del cibo con il quale non mi ero mai confrontato, quello del finger food.

Un modo diverso di degustare, se vogliamo moderno che si adatta perfettamente a questa nuova società dinamica, che ormai non a più il tempo di sedersi a tavola ma che non disdegna l’happy hour ma senza dimenticare la qualità.

E così ho deciso di iniziare a sperimentare, a divertirmi ad immaginare piatti da ristornati ridotti ad un boccone, ridotti ad un finger. E proprio da questa ricerca che nasce la ricetta che vi proporrò oggi.

L’idea è quella di una rivisitazione della melanzana alla parmigiana. La normale melanzana è sostituita da un tataki di melanzana( che consiste in un parallelepipedo di 4 cm di altezza, 4 cm di lunghezza e 7cm di larghezza; privo di pelle unto d’olio e cosparso di sale e passato in uno solo dei due lati grandi prima nella farina e poi nel prezzemolo tagliato a julienne) cotto in una padella con poco olio per circa 30 secondi per lato; la mozzarella diventa una semplice crema di mozzarella di bufala; ed il sugo di pomodoro è sostituito da un pomodoro datterino confit( che si ottiene spellando il pomodoro e mettendolo a cuocere in forno a 70° per un’ora in forno con zucchero, sale, pepe, olio e scorza d’arancia.

Questo finger è carino se servito in una coppetta da finger mettendo sotto la crema di bufala, poi il tataki di melanzana e finire con il pomodoro confit e una foglia di prezzemolo.

Buon appetito e usate solo due dita!