Facce da Chef | Costardi Bros | Tavole Accademiche
C’ é un qualcosa di speciale in questo paesaggio. Forse perché al riso sono particolarmente legato o forse perché, dalle risaie nelle Filippine a queste Vercellesi, la luce che si rispecchia nella acqua crea sempre un’atmosfera magica.
Un panorama speciale come l’incredibile forza di questa pianta che vive e cresce in una situazione unica. Il riso è una pianta igrofila, cioè in grado di vivere in situazione di eccesso d’acqua, cioè in grado di assicurare una fonte di carboidrati in aree del mondo in cui qualsiasi altro tipo di coltivazione sarebbe alquanto complesso.
La risaia non è un luogo facile, come il Vercellese non è un luogo facile.
E due fratelli che crescono tra le risaie con la voglia di trasformare l’hotel di famiglia in un grande ristorante hanno sicuramente qualcosa di speciale.
Due fratelli con la voglia di divertirsi, raccontando la loro storia ed il loro territorio, sono diventati la faccia delle risaie Vercellesi nel mondo dell’alta gastronomia. Questa è la storia speciale dei Costardi Bros.
I Costardi sono due fratelli diventati Grandi cuochi senza aver mai perso la voglia di giocare come bambini.
Da piccoli gli serviva poco per essere felici; un foglio bianco con dei colori e tutto era perfetto. Oggi basta un riso bianco più quei quattro ingredienti che la stagione offre ed il gioco è fatto. Questo è lo spirito dei Costardi.
Risotti. Risotti così buoni che quasi non vale la pena parlarne. Pomodoro e Taglio Sartoriale, due bombe di sapore messe nel cassetto dei ricordi dei piatti incredibili. Risotti tanti e buonissimi, ma non solo risotti; le polpette come quelle della nonna ma con firma d’autore, un panna cotta da volar viva ed un blu di capra con marmellata di fichi travestito da dessert.
Viva I Costardi. Viva il riso. Viva l’Italia.
Foto in copertina: La Stampa
Foto risaia: InfoVercelli